Con l’arrivo di Alessandro Michele, la maison Gucci è diventata un caleidoscopio di linguaggi e culture, possibilità e incontri di stile, che è una perfetta metafora dell’epoca in cui viviamo.
Il Gucci Garden, nuova idea di museo dinamico, creato insieme alla geniale Maria Luisa Frisa come un percorso che attraverso capi d’archivio, memorabilia e oggetti d’arte racconta la storia del brand fiorentino con una chiave diversa: sale con affreschi e wallpaper, giardini segreti, libri antichi, tessuti floreali sono un vero e proprio sogno dei nostri e di altri tempi, in cui si incontrano ispirazioni e studiatissimo merchandising.
In occasione dell’edizione di Pitti Uomo 94, il museo si arricchisce di due sale con una natura “in divenire”, in evoluzione dunque, che ospiteranno collaboration di natura artistica e special project. L’inaugurazione di queste due sale da vita ad un omaggio a Björk, e alla sinergia tra la visionaria cantante islandese e la maison per il video The Gate.
Al centro della nuova sala un abito iridescente, che simboleggia la figura di Björk che attraverso la sua arte supera le sofferenze ed emana amore.
Lurex, ricami, PVC, e 550 ore impiegate per la realizzazione di questo abito. Altri gli oggetti inerenti alla poliedrica artista, e un luogo sottostante dove immergersi nel mondo Björk attraverso libri e riviste inerenti.
Creatività, ispirazione, genialità in un solo luogo.