In occasione della Giornata dello sport, vorremmo descrivere un binomio, sempre più comune, che sta cambiando le regole della moda: Sport & Couture, un connubio sempre più complementare.
Complice lo streetstyle, che ha avvicinato le masse a quella che un tempo era l’elite del fashion system, sempre più spesso lo sportswear entra nella couture e permea la “nobiltà d animo” delle collezioni. Lo sportwear ha letteralmente invaso le etichette del vestire, della moda: sporty, chunky, comfy, sono tutte desinenze che richiamano alla stessa natura: l’assenza di separazione, ormai, di categorie nella moda.
Sneakers and Sportswear at Couture? Yes, it’s happening: Chanel fa sfilare le sneakers, Dolce e Gabbana una maglietta da calcio di Maradona, la campagna Resort di Valentino è ambientata in un campo da baseball, e maestranze della moda prestano i loro nomi per capsule di marchi sportivi: nel 2005 lo stile di Stella McCartney incontrava la tecnologia di Adidas. Nasceva Adidas by Stella McCartney.
Decennale è anche la partnership di Adidas Original con Jeremy Scott. Tutto è rivisitato nel mondo del tuttoquantofatendenza.
Un anno fa persino Elisabetta Franchi ha ideato una linea di Activewear, nonostante il suo approccio seducente e lady-like.
Per il prossimo autunno inverno, invece, Stella Jean trae ispirazione dai Giochi della XI Olimpiade di Berlino del 1936: discipline olimpiche quali la corsa, il nuoto, il canottaggio, la scherma, il salto in lungo, il ciclismo e i tuffi sono impressi in stampe e dipinti colorati ispirati alla tecnica della cronofotografia, sancendo l’incontro fra arti sportive e arti visive.
Sempre più spesso, nel mix and match dello streetstyle, item sportivi diventano must per la creazione di look super contemporanei, eleggendo brand come Fila, Champion, Reebook e altri che nel loro albero genealogico hanno avi nel tennis, nel golf e nel calcio, assolutamente glamour e di tendenza.