Tra le cose più belle degli ultimi tempi rientra sicuramente lo shopping online… quante file ci ha risparmiato!
Zara, uno dei siti più cliccati proprio per gli acquisti in rete, ha ben pensato di rendere ancora più efficiente questo servizio e rendere i suoi clienti ancora più soddisfatti.
Come? Ricorrendo al lavoro di robot (…e la disoccupazione non può che aumentare).
Un terzo delle sue vendite online sono ritirate direttamente nei punti vendita, così la famosa catena spagnola ha deciso di rendere il processo di ritiro più rapido possibile in modo da evitare le lunghe code ed attese.
Il motivo della lentezza sarebbero proprio i commessi in “carne ed ossa” poiché, secondo quanto affermato, impiegherebbero troppo tempo nella ricerca dell’articolo; ecco che si è pensato di sostituirli con dei robot.
A chi ordina online verrà assegnato un codice, da presentare nel punto vendita, che consente di avviare il robot presente in magazzino che a sua volta provvederà a rintracciare il prodotto e selezionarlo.
Dovendo ritirare un pacco contenente i capi acquistati online, e costretti a lunghe file, i clienti potrebbero pensarci due volte prima di effettuare di nuovo un acquisto presso lo stesso e-commerce e così, Zara ha pensato di dare inizio ad una vera rivoluzione. Quale altro brand seguirà?
Tutto ciò risponde alla logica del “Fast Fashion” che diviene, così facendo, ancora più fast.
Fast fashion significa moda veloce, termina utilizzato per quelle aziende di abbigliamento che producono e vendono capi economici e alla moda, proponendone continuamente di nuovi., consentendo di spendere poco e vestirsi sempre in maniera diversa. Ovviamente questa intesa produzione genera un grande sfruttamento dei dipendenti, ecco perché la scelta di Zara!