Dall’annuncio, risalente ad un anno fa, di Phoebe Philo che avrebbe lasciato Céline, tutti ci siamo chiesti chi avrebbe preso il suo posto come magistrale Direttore Artistico.
Il nome è arrivato: Heidi Slimane, designer Franco-Tunisino con un passato da Yves Saint Laurent e da Dior, sarà il nuovo Direttore Creativo e Artistico della casa di moda francese.
Heidi ha creato dal nulla, tra il 2000 e il 2007 la linea uomo di Dior, Dior Homme, e prenderà le redini di Céline a partire dal prossimo febbraio, implementando anche una inedita linea uomo e di profumi.
Nel giugno 2002, Slimane è stato premiato dal Council of Fashion Designer of America come miglior stilista internazionale dell’anno.
Appassionato di fotografia, arte, musica e design, Heidi era il pupillo di Pierre Bergè, che a 27 anni lo nominò direttore artistico della maison Yves Saint Lurent.
Visionario, schivo e iconico, Heidi fu il fautore dell’eliminazione di Yves dall’iconico marchio Yves Saint Laurent, segnando un nuovo corso della maison, e spaccando letteralmente in due l’opinione pubblica. Intanto, però, ha compiuto un riposizionamento completo del marchio, e ha macinato successi su successi. Nel 2011, quando è sbarcato nella maison, Yves Saint Laurent si fermava a 353 milioni di euro di fatturato. Nel 2015 ne ha totalizzati 974, il 37,7% in più rispetto al 2014. Nel frattempo Hedi ha cambiato tutto, ma proprio tutto, puntando sul suo stile glamour rock (ai limiti del grunge), i jeans rigorosamente «skinny», un culto della gioventù sfacciata e inesorabile. Ha rimesso mano al design delle boutique e alle campagne pubblicitarie (fotografando lui stesso i soggetti).
Bernard Arnault, a capo di LVMH, si è detto entusiasta di lavorare ancora con “uno dei più grandi talenti dei nostri tempi”, ma come coniugherà il nuovo corso di Céline con la sua anima rock?
Intanto il designer si è detto entusiasta e nostalgico del dinamismo e dell’energiadegli atelier.
Non ci resta che aspettare la sua prima collezione per Céline che sarà presentata a settembre.
Bentornato, Heidi, ci sei mancato proprio tanto.