C’è chi seguiva il suo Instagram già da un po’, costellato di hashtag che poi, a guardarla, parlano proprio di lei, #levantecanta, #levantegipsy, #levantecaos.
Classe 1987, origini siciliane, all’anagrafe Claudia Lagona, per noi, invece, Levante.
Stile ricercato, (finto sciatto quando SEMBRA sciatto, e da “ops mi è caduto addosso questo accessorio fighissimo”, che spesso rivela un tag di riferimento, quando fighissimo e patinato), costellato di richiami gipsy, bohemien, a tratti folk, equilibrati da capi riconoscibilissimi, se così si può dire, che regalano a chi la guarda quella contraddizione ingiusta, ma oggi più che mai vincente: è una di noi, ma con l’abito Gucci. Un mix che ai suoi look ha dato l’etichetta di “quirky“, slang anglosassone che riferisce a qualcosa di stravagante, bizzarro e originale. Voce calda e accento siciliano, di Caltagirone per l’esattezza, Levante sembra cantare con semplicità, senza sforzo, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Dopo Manuale d’Istruzione, Abbi cura di te, il libro Se non ti vedo non esisti, arriva il nuovo album Nel caos di stanze stupefacenti, che con il singolo Pezzo di me è entrato in testa proprio a tutti.
Col suo arrivo come giudice a XFactor, accanto a Manuel Agnelli, Mara Maionchi e Fedez, si assicura che più nessuno possa chiedersi :”Levante chi?” Ed è proprio col suo esordio al famosissimo talent che Levante sta spiccando per doti umane, carattere e scelte di stile. Voci di corridoio dicono che, anche se il programma metta a disposizione una stylist per i giudici, Levante scelga da sola i suoi look, immancabilmente coronati da makeup di carattere e acconciature-wow. Il rossetto sfoggiato ai Bootcamp della competizione ha conquistato, forse, anche le sue giudici più severe, quelle di un’altra competizione, senza palchi ma con molte più voci, quella dei social: le follower scettiche, la cui approvazione costa più di una bella didascalia introspettiva a corredo di una giacca over, ma che fingevano di aver bisogno di qualche scelta più strong, meno commerciale, per strizzare l’occhio alla bella Levante. Nasce così un caso mediatico: il rossetto di Levante, una combo vincente di Mac.
È forse questo che chiede il pubblico, lei ha saputo interpretare quello che un artista dovrebbe avere per riuscire in un panorama in cui le star sono influencer, icone di stile, sanno raccontare di sè, e hanno un linguaggio moderno, veloce, e, perchè no, un certo gusto nel postare foto e autoscatti.