Quante volte abbiamo sognato davanti a magnifiche creazioni se solo fossimo in grado di poter creare anche noi degli abiti su misura.
Ebbene, sono già passati 7 anni da quando la designer olandese van Herpen fece parlare il mondo del fashion per i suoi abiti in 3D, e chi non ricorda nel 2013 il vestito da sera di F. Bitonti per Dita von Teese? Se ovviamente il tocco di uno stilista ha sempre qualcosa di speciale ( la maison Gattinoni sta lavorando a sistemi sofisticati per prendere le misure ai propri clienti tramite uno scanner 3D e realizzare così degli abiti su misura ), anche chi non si sente pronto per una sfilata, ma vuole semplicemente dare sfogo alla propria creatività, può provare con Kniterate.
Kniterate è la 1° stampante in 3D per abiti, una perfetta integrazione tra computer e macchina desktop a maglia, nata dall’idea del creativo spagnolo G.Rubio. Il progetto si è sviluppato gradualmente durante il suo corso di laurea in Media Design alla ESDI di Sabadell, per poi essere lanciato attraverso il sito di crowdfounding Kickstarter. Rubio afferma di voler permettere a tutti di realizzare abiti su misura di qualità, in quanto la stampante permette di disegnare da sé un modello o di utilizzarne uno già precaricato, arricchendolo con delle personalizzazioni. Dimensioni, colori, fantasie.. tutto lasciato alla fantasia di chi si mette all’opera. Basta mettere i rocchetti di tessuto nella macchina e l’opera è fatta ( basta tagliare alcuni fili e chiudere dei nodi ): in 2 ore sono pronte delle scarpe di tela, in 8 un abito in maglia.
Al costo di 4.699 $ si può dare sfogo a tutto l’estro creativo che si possiede. I primi modelli di Kniterate verranno consegnati nell’aprile del 2018.