Alcol e tendenze di questa Summer 2017? Spaghetti Mag ha fatto un giro tra i locali alla ricerca dei drink (e non solo) di tendenza in quest’estate, stilando una classifica che va da “evergreen” e “mai più senza” ad “assolutamente NO”.
Partiamo dagli evergreen: Mojito e Mimosa! Non importa quanti anni tu abbia, da dove vieni e cosa fai, la colazione con il Mimosa è sempre quello che si definisce un “old but gold” anche perché, sinceri, cosa c’è di meglio che una flûte di champagne per iniziare la giornata? Per non parlare del Mojito che tutti hanno bevuto almeno una volta nella vita, sarà la menta, forse, a dargli tutta quella freschezza? Non lo so, ma fatto sta che è intramontabile e senza tempo: con il Mojito non si sbaglia mai! In generale poi, d’estate si preferisce qualcosa che scorra liscio e possibilmente che non ci faccia riprendere con un sol sorso (soprattutto nel caso di noi donne) i famosi 5 chili per cui abbiamo digiunato e speso ore in palestra; e quindi nella nostra top 3 andiamo ad eliminare i drink troppo dolci come Midori e Disaronno Sour:
Al terzo posto a metà tra un “mai più senza” ed un “evergreen” c’è il calice (per i più coraggiosi leggi brocca) di Vino Bianco, molto chic e sempre di classe, è rinfrescante ed è anche un buon compromesso tra «taste» e calorie!
Al secondo posto un vecchio amico, il Vodka Lemon sempre fresco e “dissetante” ideale per quando si va a ballare, ed infine sul nostro podio al primo posto, New Entry è il Gin Fizz ancora una volta un cocktail a base di limone, che si conferma “re” di freschezza per le nostre papille gustative, un drink secco e non troppo calorico!
Per la categoria “Assolutamente NO” abbiamo Caipirinha, Cosmopolitan e Long Island, che nemmeno Carrie Bradshaw ordina più e se non lo fa lei, non si parla nemmeno più di drink quanto di “storie di drink”. Sempre negli “assolutamente NO” rientra il Calimocho, che è un concentrato di calorie indicibile, il suo pregio? Ne bevi una quantità industriale perché scende più liscio dell’acqua. Se siete stati in Spagna, ma ancora di più se siete stati in erasmus in Spagna, sapete che intendo, per il resto di voi il Calimocho è un mix di Vino, Coca-Cola, alcolici e zucchero (nella mia ricetta personale metto tequila, rum e 3 cucchiai di zucchero e il vino è sempre rosso) perciò qua bisogna fare una scelta: mantenere la linea o ubriacarsi (è molto difficile una volta assaggiato non esagerare!)
Una sorta di finestra secondaria si apre poi per quel che riguarda shots e birre: sicuramente non sarà la birra migliore al mondo ma quella che “fa più figo” è indubbiamente la Corona con sale e limone! La Corona sale e limone e un must da spiaggia, la situazione ideale sarebbe infatti spiaggia greca, birretta sotto l’ombrellone, con il gruppo di amici, parlando di cosa fare la sera; per me questo è l’unico vero mood da Corona… è concessa un’alternativa? Ebbene sì la Budweiser; ma per cortesia evitiamo questa tendenza al “per me una birra al limone/ una birra analcolica” perché se poi scatta come risposta automatica «ma che è sta cafonata» non ve ne potete lamentare!
Dulcis in fundo gli shots e qui le persone si dividono in due categorie, è come scegliere tra nero e bianco o tra mare e montagna è come scegliere a cosa credere nel finale di Shutter Island: Tequila o Vodka al caramello? Una scelta ardua, ma per la maggior parte delle persone abbastanza netta! Questi, signori, sono i nostri trendy-advice, e voi cari lettori, voi cosa preferite bere?