E’ il 128° giorno dell’anno, la Chiesa festeggia la Supplica alla Madonna di Pompei.
Fedeli, altruisti e generosi sono i nati l’8 maggio. Le persone nate in questo giorno sono molto orgogliose e ciò le crea, non poche, difficoltà sia nella vita privata che in quella lavorativa. A primo impatto possono sembrare persone timide ma, in realtà, sono estroverse e molto socievoli e disponibili. In vita di coppia sono persone fedeli e leali che sanno dare sicurezza al proprio partner. Attenzione, però, i nati l’8 maggio sono molto permalosi ed anche sospettosi degli altri!
1880-Muore a Croisset, probabilmente per una emorragia cerebrale, lo scrittore francese Gustave Flaubert. Uno dei suoi romanzi più famosi è “L’educazione sentimentale” scritto in gioventù e poi riscritto in vecchiaia. Ma è “Madame Bovary”, scritto tra il 1851 e il 1856, il suo capolavoro. L’opera scandalizza i benpensanti. Nel 1857, un anno dopo la pubblicazione, “Madame Bovary” viene messo all’indice e Flaubert viene processato con l’accusa di oltraggio alla morale e alla religione. Viene assolto perché i giudici non ritengono dimostrabile l’intenzione dell’autore di offendere la morale.
1886-Il farmacista John Stith Pemberton inventa una bevanda gasata che verrà chiamata Coca-Cola, con l’intenzione di ideare un rimedio contro il mal di testa e la stanche e che sostituisce il vino di cola francese soggetto alle restrizioni di legge sugli alcoolici.
1906-Nasce a Roma Roberto Rossellini, regista e sceneggiatore italiano. Fondatore del neorealismo, realizza, tra il 1944 e il 1948, film che lo consacrano nella storia del cinema: “Roma città aperta”, “Paisà’”, “Germania anno zero”.
1945-Nasce Keith Jarrett, pianista e clavicembalista statunitense. Inizia a prendere lezioni di pianoforte all’età di tre anni e a nove si esibisce nel primo concerto. La carriera di Keith Jarret inizia con Art Blakey, Charles Lloyd e Miles Davis, con i quali incide tre album suonando le tastiere.
1978-L’alpinista italiano Reinhold Messner raggiunge senza l’ausilio di bombole di ossigeno la vetta dell’Everest. La missione era considerata fino a quel momento impossibile, tanto che Messner e l’austriaco Peter Habeler, suo compagno nell’impresa, vengono accusati di aver utilizzato di nascosto delle mini-bombole. Per mettere definitivamente a tacere tali sospetti, Messner, il 20 agosto 1980, raggiunge di nuovo la vetta della montagna più alta del mondo senza l’ausilio di bombole e stavolta in solitaria.