Gran parte delle persone, tra cui me, non beve; o meglio non ne sente quasi mai il bisogno. Ad esempio, io posso anche pranzare senza fare alcun sorso d’acqua.
Ovviamente ciò crea problemi al nostro organismo.
Oggi, per tutte le persone che soffrono di questo piccolo disagio è stata trovata una soluzione.
Si tratta di un nuovo di un dispositivo progettato dall’Università di Illinois che riesce a valutare l’esigenza del nostro organismo di reidratarsi e assumere elettroliti (sali).
Tale dispositivo chiamato Sweat Tarcker, altro non è che un cerotto adesivo circolare da attaccare sull’avambraccio o sulla parte bassa della schiena, che attraverso dei sottili capillari riesce a raccogliere il nostro sudore e misurare i diversi valori utili.
Questo cerotto ha quattro circoli, ognuno dei quali contiene enzimi che reagiscono al glucosio, acido lattico, ioni cloro e livelli di pH del nostro sudore in modo da poterci indicare il comportamento e l’attività del nostro organismo, e avvisarci in caso di un eccessivo sforzo. I piccoli circoli, infatti, cambiano colore in base ai valori misurati e un’app per smartphone, ancora in fase di sviluppo, grazie all’aiuto della fotocamera, ci aiuta ad interpretarli.
I cerotti sono monouso ed economici e ognuno può essere utilizzato per circa 6 ore di attività fisica; è inoltre indicato per attività che consentono di avere i polsi liberi.
Come spiega John A. Rogers, responsabile del presente studio, le gocce di sudore sono una fonte ricca di informazioni davvero importanti: nel sudore, infatti, non è presente solo l’acqua espulsa dal corpo, assieme a un certo numero di tossine; il sudore è soprattutto veicolo di marcatori (ovvero molecole prodotte dal metabolismo), capaci di raccontare cosa succede al nostro organismo.
Ecco come un piccolo cerotto, può regalarci tanti benefici.