In un periodo in cui le grandi città sono super inquinate, bellissima ed innovativa è stata l’iniziativa della città di Toronto.
Per una notte, le strade sono state invase da libri, una distesa di pagine stampate e di copertine hanno decorato Hagerman Street, nel cuore della città canadese.
In questo modo, ben oltre 10mila libri sono stati messi a disposizione dei passanti.
I libri sono rimasti in strada per circa dieci ore, creando un’atmosfera speciale e svanendo mano a mano che venivano portati via dai passanti.
La domanda ci sorge spontanea: cosa c’entrano i libri con il traffico?
Il libro, la lettura implica silenzio differentemente dal traffico, che è sinonimo di trambusto.
Infatti, il messaggio che si vuole diffondere è questo:
Vogliamo che la letteratura pervada tutte le strade e conquisti tutti gli spazi pubblici, offrendo liberamente ai pedoni un luogo senza traffico, almeno per poche ore, soccombendo non all’aria irrespirabile bensì agli umili poteri della parola scritta.
Non a caso, questa installazione è chiamata Literature vs Traffic ed ha proprio l’obiettivo di sensibilizzare circa il problema del traffico, che accomuna le grandi metropoli, attraverso un linguaggio originale.
L’ideatrice è l’artista Camille Hong Xin, che da anni progetta e realizza installazioni dal grande impatto visivo per sensibilizzare su grandi temi di interesse comune, dalla difesa della libertà di opinione e dei principi basilari della democrazia alla denuncia di violazioni di questi principi, dalla resistenza contro la cultura consumistica imperante alla difesa delle risorse naturali.
L’installazione era già stata proposta precedentemente a Madrid, New York e Melbourne.
Sperando che possa approdare in Italia; sarà un incentivo alla lettura e all’non utilizzo delle auto.